le chiacchiere sono i tipici dolci del Carnevale i cui nomi variano a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere in Lombardia, cenci in Toscana, frappe in Emilia, cròstoli in Trentino, galani in Veneto, bugie in Piemonte etc, etc..
Discendenti dalle frictilia romane, dolci fritti nel grasso di maiale che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo di Carnevale;
vediamo insieme come procedere;
cosa ci occorre:
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500 grammi di farina 00
un pizzico di sale
3 uova grandi
un bicchierino di vino bianco
un bicchierino di liquore a piacere (io ho usato il limoncello)
50 grammi di burro
100 grammi di zucchero
6 grammi di lievito per dolci
una bustina di vanillina
buccia grattuggiata di un limone
zucchero a velo per cospargere
olio di semi di arachidi per friggere
lavorazione:
- Setacciamo la farina con il lievito e la disponiamo sul nostro piano da lavoro a fontana;
- al centro inseriamo lo zucchero con la vanillina;
- aggiungiamo il sale;
- inglobiamo le uova e cominciamo ad impastare;
- incorporiamo il burro a dadini e lavoriamo l'impasto;
- inseriamo il vino ed il liquore e lavoriamo bene;
- impastiamo per almeno 10 minuti, dovremo ottenere un impasto liscio e setoso;
- avvolgiamolo in un foglio di pellicola e lo lasciamo riposare per mezz'ora in luogo fresco ed asciutto;
- dividiamo il panetto in 6 parti, avendo cura di coprirle altrimenti rischieremo che si secchi;
- ora passiamo alla seconda fase dell'impasto che avverrà alla macchina per la pasta, infarinando la parte da lavorare per evitare che si attacchi;
- lavoriamo le nostre sfoglie a 3 livelli di spessore, il primo che è quello più largo, procediamo con l'intermezzo, ed ultimiamo con il penultimo, che ci darà la sfoglia per le chiacchiere;
- vi consiglio di dividere le sfoglie a metà altrimenti verranno troppo lunghe e sarà scomodo lavorarle;
- con una rotella dentellata cominciamo a ricavare dei fiocchi incidendoli al centro con un paio di tagli;
- in una padella versiamo abbondante olio, aspettiamo che sia bollente ed immergiamo le nostre chiacchiere;
- io le lascio sgocciolare nello scolapasta, per asciugarle bene;
- cospargete con abbondante zucchero a velo ET VOILA'
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