Benvenuti miei fedelissimi lettori, oggi vi
ripropongo una riccetta tipicamente natalizia, che a mio parere si
addice molto anche al periodo carnevalesco perchè molto colorato, sto
parlando degli struffoli; gli
struffoli sono i dolci più napoletani che ci siano. . Pare che nel Golfo di Napoli ce li abbiano
portati i Greci, al tempo di Partenope. E dal greco deriverebbe il
nome “struffolo”:
precisamente dalla parola “strongoulos”,
arrotondato. Il
vero struffolo dev’essere piccolo perché così aumenta la
superficie di pasta che entra in contatto
col miele ed il sapore ne guadagna. E questo avviene soltanto se
si confezionano delle palline di pasta di piccole dimensioni.
Come
accade a tutte le ricette ormai abbondantemente codificate, che
sembrano
non presentare punti oscuri, gli struffoli sono insidiosi:
nascondono
infatti molti segreti, spesso custoditi gelosamente. Uno
di questi sta nel miele: che dev’essere abbondante. Senza di
lui, un
dolce non può definirsi veramente tale. Rappresenta il più
considerevole simbolo della dolcezza; vediamo insieme come realizzare
questo sfizioso dolce;
cosa ci occorre:
(per la pasta)
500 grammi di farina 00
100 grammi di zucchero
70 grammi di burro
3 uova
3 tuorli
(per condirli)
250 grammi di miele
100 grammi di zucchero
100 grammi di cedro
100 grammi di zucca candita
confettini colorati
olio di semi per friggere
lavorazione:
Lavoriamo tutti gli ingredienti e lasciamo riposare l'impasto
;
formiamo dei cingoletti
e tagliamo ricavando delle palline;
cospargiamo di farina per evitare che si attacchino;
friggiamoli in abbondante olio bollente
;scoliamoli in una scolapasta;
in una padellina sciogliamo il miele a bagnomaria;condiamo i nostri struffoli con questo composto e qualche pezzettino di frutta candita, giriamoli bene per ricoprirli in maniera omogenea;
versiamoli su un piatto da portata e decoriamoli con la frutta candita ed i confettini colorati ET VOILA'
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