lavorazione:
Fate marinare il cinghiale 1 o 2 notti nel vino (1 lt) con 1 carota, 1 cipolla, la bacche di ginepro, l'alloro, i chiodi di garofano, il timo e una costa di sedano.
Dopo la marinatura, asciugate il cinghiale con della carta da cucina e tagliatelo a pezzetti.
Disponete le farine miscelate a fontana sulla spianatoia, unite le uova e impastate il tutto fino ad avere un composto liscio e omogeneo, poi fatelo riposare e successivamente fate le pappardelle.
Fate un soffritto con sedano carota cipolla e olio, aggiungete la carne di cinghiale, fatela colorire e sfumate con il vino.
Aggiungete il concentrato di pomodoro, il brodo e fate cuocere lentamente 2 o 3 ore, aggiungendo un po' di salvia, pepe e il prezzemolo tritato.
Lessate le pappardelle in abbondante acqua bollente salata, scolatele e conditele con il sugo di cinghiale e spolverizzatele con il grana grattugiato.
Dopo la marinatura, asciugate il cinghiale con della carta da cucina e tagliatelo a pezzetti.
Disponete le farine miscelate a fontana sulla spianatoia, unite le uova e impastate il tutto fino ad avere un composto liscio e omogeneo, poi fatelo riposare e successivamente fate le pappardelle.
Fate un soffritto con sedano carota cipolla e olio, aggiungete la carne di cinghiale, fatela colorire e sfumate con il vino.
Aggiungete il concentrato di pomodoro, il brodo e fate cuocere lentamente 2 o 3 ore, aggiungendo un po' di salvia, pepe e il prezzemolo tritato.
Lessate le pappardelle in abbondante acqua bollente salata, scolatele e conditele con il sugo di cinghiale e spolverizzatele con il grana grattugiato.
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